Cos'è
La mostra espone per la prima volta libri manoscritti e tipografici, creati da Giulia Napoleone in 60 anni di attività, accanto a fotografie, carte e bozzetti editoriali tratti dal suo archivio privato.
Opere in cui la parola di poeti e scrittori, antichi e moderni, si unisce alle immagini realizzate con diverse tecniche, pastello, china e incisione, che lasciano il segno su carte pregiate riunite in raffinate legature, a testimoniare le collaborazioni dell'artista con importanti editori e stampatori d'arte.
Giulia Napoleone esordisce nel 1963 con una personale a Firenze. Nel 2018 il suo lungo percorso artistico, che affianca disegni, incisioni, libri d’artista, dipinti, sculture, è stato presentato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Particolarmente significative sono le incisioni, con una predilezione per la maniera nera. Dagli intensi scambi con poeti, artisti, editori e stampatori sono nate importanti collaborazioni. Nuclei cospicui della sua produzione grafica sono conservati all’Istituto Nazionale per la Grafica, al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi e in musei stranieri. Dal 2007 è Accademica Nazionale di San Luca.
Paolo Tinti, storico del libro e delle biblioteche, docente universitario, è presidente della Sezione Emilia-Romagna dell'Associazione Italiana Biblioteche (AIB).
Realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Filologia classica dell'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.
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