Adeodato Malatesta (Modena 1806-1821), celebre e prolifico ritrattista della borghesia e dell’aristocrazia del suo tempo, è stato il principale pittore modenese dell’Ottocento.

Nominato direttore dell’Accademia Atestina di Belle Arti di Modena alla fine del 1839, nel 1845 fece approvare dal duca la fondazione della Società d’incoraggiamento per gli artisti degli Stati Estensi. Nel 1859, dopo l’annessione al Piemonte, il dittatore Carlo Luigi Farini lo volle direttore della commissione emiliana per la conservazione delle opere d’arte e presidente del Consorzio delle accademie di Bologna, Parma e Modena. Nel 1877, allo scioglimento del Consorzio, divenne direttore dell’Istituto di belle arti, per poi assumere nel 1882 l’incarico di direttore della Galleria Estense.

Il Fondo Malatesta comprende circa 1900 lettere inviate al pittore modenese tra il 1831 e il 1889 da oltre 500 diversi corrispondenti, tra artisti, collezionisti, uomini politici, eruditi, ecc., a cui si aggiungono 12 lettere autografe dello stesso Malatesta acquisite dalla biblioteca in tempi più recenti.

Venduto dagli eredi al Comune nel 1896 e destinato alla Biblioteca Poletti, è in corso inventariazione.

Puoi consultare l’elenco dei corrispondenti nella pubblicazione Lettere all'artista. Testimonianze d'arte nell'Ottocento dall'epistolario di Adeodato Malatesta, a cura di Luciano Rivi (Modena, 1998), che comprende anche i regesti delle singole lettere.


Biblioteca Poletti - Fondo Adeodato Malatesta - Lettere di Luigi Napoleone Cittadella, Giuseppe Campori, Celestino Cavedoni e Giovanni Capelli


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