Strumenti di ricerca

In Archivio esistono diversi strumenti per aiutarti nella ricerca: in gergo tecnico sono detti “strumenti di corredo”.

Possono essere:

• coevi alla documentazione, come registri di protocollo con relativi indici, rubriche delle pratiche, sommari, repertori, ecc.
• di poco posteriori, come gli elenchi di versamento, ossia gli elenchi fatti dai vari uffici quando consegnano la loro documentazione all’Archivio di deposito
• di epoca successiva, come elenchi di consistenza, elenchi di ricognizione, inventari veri e propri, fatti dagli archivisti

In Sala studio e in alcune biblioteche di Modena e provincia, puoi trovare diversi inventari a stampa che descrivono in modo abbastanza dettagliato alcuni fondi e possono orientarti nella ricerca.

Di alcuni fondi esistono degli elenchi di consistenza, come ad esempio per lo Stato civile, inclusa la documentazione demografica precedente lo Stato civile napoleonico, l’Archivio Magiera…..

Per le vacchette (deliberazioni consiliari) puoi consultare le Capette degli atti della Comunità: si tratta di 6 volumi in tutto, di epoca settecentesca, che contengono brevi riassunti degli affari più importanti discussi nel corso delle adunanze del Consiglio, con rimando alle singole sedute. I primi tre (1412-1546) sono organizzati in un ordine cronologico approssimativo, gli altri tre (1552-1735) in ordine alfabetico per materia.

Per la documentazione amministrativa che va dal 1803 al 1949, puoi fare riferimento ai registri di protocollo e ai relativi indici per “inseguire” una pratica e il suo divenire grazie ai vari rimandi.

Per recuperare una pratica dell’Ornato datata tra il 1908 e il 1950, puoi utilizzare le rubriche con l’elenco in ordine alfabetico dei proprietari dei fabbricati. Altra fonte molto utile per reperire informazioni su numerosi edifici del centro storico sono i volumi di Giordano Bertuzzi pubblicati dall’Aedes Muratoriana.

Per lo Stato civile (nati, morti e matrimoni), a partire dal 1865 esistono degli indici decennali. Per il periodo precedente, invece, occorre scorrere gli indici dei singoli registri.

Di alcuni fondi esistono degli elenchi di consistenza, come ad esempio per lo Stato civile, inclusa la documentazione demografica precedente allo Stato civile napoleonico, l’ECA (Ente Comunale di Assistenza), l’Archivio Spinelli (con indice onomastico), il Fondo Pedrazzi, l’Archivio Magiera e la Raccolta di mappe e disegni.