Il fondo speciale
Il libro come oggetto d'arte
Il fondo nasce nel 1998 da una donazione di Giuliano Della Casa insieme al progetto In forma di libro, frutto della collaborazione con l'artista modenese.
Oggi conta circa1.500 pezzi e comprende una tipologia di opere molto variegata che rende il libro d'artista un fenomeno sfuggente a rigide classificazioni: libri figurati d'autore con testi e immagini accostati, libri-oggetto, ossia sculture tridimensionali in cui il testo è secondario, libri-opera specificamente ideati e progettati dall'artista in questa forma, ma anche libri d’artista oramai divenuti di culto benché pubblicati da grandi case editrici e riviste d'artista, ossia pubblicazioni autoprodotte con l'obiettivo di rifondare radicalmente il concetto di arte come azione, veicolo di nuovi valori sociali e culturali.
Ben rappresentati anche i libri legati alla cosiddetta esoeditoria della fine anni Sessanta, cioè quella editoria artistica che evitava volutamente le gallerie d’arte e la grande editoria, per fare dell’arte, mediante il libro, un oggetto di consumo alla portata di tutti.
Il fondo viene incrementato costantemente grazie a donazioni degli artisti e attraverso acquisizioni mirate.
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